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CRUDELA: danza Valentina Prencipe, coreografia Francesca Capurso
LIMITED: danza Alice Catapano
MERAKI: danzano Emma Zani e Roberto Doveri, musicista Timoteo Carbone
Ingresso 3 euro
Ridotto 1 euro per under 25 e soci Unicoop Firenze
prenotazione non obbligatoria
CRUDELA rappresenta la crudeltà che, a volte, può trasformarsi in sensualità e ricerca qualcosa di oscuro esplorando dentro sé stessi. Ogni essere umano ha mille sfaccettature, mille colori da mostrare e dimostrare. Il non arrendersi è un punto fondamentale, ci fa essere forti. Uscire da tutti gli schemi per ricercarsi e poi tornare dentro quello che siamo, è molto difficile. La crudeltà può farci chiudere in noi stessi, ci rende egoisti ed egocentrici e può dar vita a qualcosa di stravagante come un gesto supremo, ma delle volte divertente, ironico, per finire da dove abbiamo iniziato.
LIMITED Ci appare una figura indefinita, indecifrabile. Dal buio compare un soggetto disorientato dopo qualche attimo cambia completamente personalità, diventa felice, poi di nuovo triste, ansioso, arrabbiato, come affetto da un disturbo dissociativo dell’identità. Alla fine riesce ad esprimere ciò che è realmente, si libera dalle influenze esterne. Soffriva davvero di un disturbo dissociativo dell’identità, oppure era il dono di riuscire a viversi a pieno ogni momento della vita?
MERAKI Musica e coreografia sono nate in sala prove sovrapponendo melodie, strumenti e movimenti. Così come la costruzione coreografica tende ad un linguaggio chiaro e limpido cercando di dare al gesto un’ampiezza ed una fluidità crescente, i suoni e gli strumenti, si uniscono per dare vita ad una melodia che riempie lo spazio. I danzatori non si toccano, si sfiorano. Non c’è prevalenza di forza maschile o eleganza femminile ma solo ricerca di equilibrio, e consapevolezza che la ricostruzione passa attraverso un percorso comune.